Scontri tra tifosi amaranto frutto di un certi giornalismo irresponsabile

 Il clima pesante tra tifoserie locali ha prodotto, ieri in Coteto, tafferugli tra fazioni contrapposte, e cori di protesta verso la società nel corso della partita, col pretesto del compleanno di Protti. 

In un articolino a margine, un giornalista del Tirreno, lamenta oggi d’esser stato boicottato nella Conferenza stampa finale, dopo la trionfale vittoria della squadra labronica.

Un interrogativo allora si presenta alla riflessione: 

le dinamiche preoccupanti che osserviamo nell'ambiente calcistico cittadino, instaurate tra gruppi di tifosi, tra alcuni di essi e la società, si connette in qualche modo col risentimento che la società mostra verso i giornalisti del quotidiano locale? 

E ciò conduce a alcune altre domande: 

i giornalisti realizzano, come debbono, un'equilibrata informazione o s’avvalgono del ruolo privilegiato per condizionare le decisioni sportive e societarie, creando attriti con la dirigenza, sostenendo le posizioni d'alcuni gruppi contro altri, attizzando e  alimentando le polemiche?

se fossimo in presenza della pretesa d’influenzare gli eventi attraverso le pagine d’un giornale, per conto (o per sostegno) di chi costoro operano?

Rammentando il ruolo scandaloso esercitato dal Tirreno in supporto del tentativo assai maldestro di tal Locatelli nella sua scalata alla società, non dovrei aver alcun dubbio.

E giudicherei pericoloso per la città un atteggiamento così irresponsabile.

VITO BORRELLI


Commenti