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E poker per l' Equipo Amaranto contro una coriacea Orvietana che si e' rivelata avversario molto pericoloso e reattivo. Livorno schierato col consueto modulo 3 4 2 1 ed al primo affondo subito in vantaggio al 4° con Russo, quest' anno veramente ai livelli che tutti si aspettavano di vedere... Dieci minuti dopo, il Livorno trova il goal del 2 a 0 grazie ad un colpo di testa di Bonassi, per lui prima rete in amaranto... Poi Gucci sfiora il tris al 16° sparando alto di testa. Ma gli umbri, come detto compagine molto manovriera e reattiva, non per nulla imbattuti da cinque turni, al 19 ° accorciano le distanze con il pericoloso Panattoni che trasforma un rigore concesso per un fallo di Botrini su Caon. Il goal galvanizza la compagine umbra che trova il pari ancora con il pericoloso e ficcante Panattoni, bravo a sfruttare una falla difensiva amaranto. Ma tre minuti dopo il Livorno torna in vantaggio grazie alla rete siglata da un ficcante Malva, che ribadisce in rete una palla respinta dal portiere umbro Rossi, su precedente punizione calciata da Russo. In avvio di ripresa Orvietana ancora pericolosa con Coulibaly al cui tiro si oppone Ciobanu. Lo stesso numero 10 umbro ha una grande occasione per il pari al 52°, ma non mette dentro da due passi. Il Livorno e' un po' in difficolta' e non reagisce alle folate offensive degli umbri ed e' ancora Ciobanu ad opporsi ad una conclusione ravvicinata di Caravaggi. Ma col passare dei minuti l' azione offensiva degli ospiti diminuisce e gli amaranto ne approfittano chiudendo i conti con Dionisi all' 85°. Vittoria piu' sofferta del previsto, ma ormai rimane solo la matematica certezza della promozione , un campionato esaltante questo per il Livorno ed i veri sportivi amaranto devono ringraziare il presidente Esciua, il direttore sportivo Bicchierai e naturalmente il grande stratega di Certaldo mister Paolo Indiani, artefici di questa splendida cavalcata che sta portando il Livorno di nuovo nelle categorie piu' consone al suo blasone ed alla sua storia.
G.MASSONIGUS
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